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Quella di cui vi parlerò oggi è una guida che vi consente di resettare il rearm all’infinito e sfruttare Windows 7 senza crack. Come molti di voi sapranno, i sistemi operativi Microsoft hanno sepre avuto un periodo di prova di 30 giorni, che andava attivato con la licenza originale o altrimenti craccato.
Molti utenti addirittura si saranno ritrovati bloccati a causa dell’ultimo aggiornamento per il sistema operativo, ma da oggi diciamo tutti insieme stop ai problemi! Finalmente scopriremo come azzerare il cowntdown giornaliero all’infinito e in questo modo utilizzare una copia di Windows 7 “originale” e scaricare tranquillamenti gli aggiornamenti da Windows Update.
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Resettare il rearm all’infinito e sfruttare Windows 7 senza crack
26/02/10Riky_95 Windows 7
Resettare il rearm allinfinito e sfruttare Windows 7 senza crack
Quella di cui vi parlerò oggi è una guida che vi consente di resettare il rearm all’infinito e sfruttare Windows 7 senza crack. Come molti di voi sapranno, i sistemi operativi Microsoft hanno sepre avuto un periodo di prova di 30 giorni, che andava attivato con la licenza originale o altrimenti craccato.
Molti utenti addirittura si saranno ritrovati bloccati a causa dell’ultimo aggiornamento per il sistema operativo, ma da oggi diciamo tutti insieme stop ai problemi! Finalmente scopriremo come azzerare il cowntdown giornaliero all’infinito e in questo modo utilizzare una copia di Windows 7 “originale” e scaricare tranquillamenti gli aggiornamenti da Windows Update.
Il processo non è molto complicato, richiede solamente un pò di pazienza. Oggi vi insegnerò come resettarlo a 4, anche se è possibile ripristinare il periodo di prova a 30 giorni con il comando “slmgr /rarm”
Adesso cominciamo: per prima cosa aprite Start, e nel campo di ricerca digitate servizi. La prima icona che noterete sarà quella con l’ingranaggio, quindi selezionatela e vi si aprirà una schermata
A questo punto, cercate Protezione Software, fate clic destro su di esso e selezionate Arresta. In questo modo abbiamo fermato il servizio di protezione.
Adesso dirigiamoci su C:WindowsServiceProfilesNetworkServiceAppData RoamingMicrosoftSoftwareProtectionPlatform ed eseguiamo clic destro sul file tokens.dat, selezioniamo taglia e incolliamolo sul Desktop. Nel caso in cui non abbiate le autorizzazioni per spostarlo, dovrete diventare proprietari del file, quindi modificate le impostazioni su Proprietà.
Dopo aver fatto anche questo, dirigiamoci su C:WindowsSystem32. A questo punto dovremo cercare due file nascosti, che per estensione avranno .C7483456-A289-439d-8115-601632D005A0. Una volta trovati, spostateli sul desktop. Se non riuscite a visualizzarli, dovrete impostare Visualizza File Nascosti dalle Opzioni della cartella, e se non riuscite a spostarli (come detto nel passaggio prima) modificate le impostazioni su Proprietà.
Adesso dovremo ritornare al primo passo, in cui vi avevo chiesto di aprire Servizi dopo averlo cercato su Start. A questo punto tenete la finestra aperta e nel frattempo avviate il Prompt dei Comandi come Amministratore e date il comando slmgr /dlv. Adesso tornate alla schermata che avete lasciato aperto, dirigetevi nuovamente a Protezione Software e arrestatelo.
Adesso invece concentriamoci sui tre file che abbiamo incollato nel desktop. Rimetteteli nelle loro posizioni sovrascrivendoli a quelli che vi sono apparsi: token.dat va messo in C:WindowsServiceProfilesNetworkServiceAppDataRoamingMicrosoftSoftwareProtectionPlatform
gli altri 2 vanno messi in C:WindowsSystem32.
Adesso dovremo eseguire un’operazione piuttosto delicata. Intanto aprite il Prompt dei Comandi sempre come amministratore. Quelli che vi mostrerò adesso saranno dei serial number che dovrete inserire nel prompt a seconda della vostra versione di windows. I codici di cui vi parlavo sono questi:
Ultimate – D4F6K-QK3RD-TMVMJ-BBMRX-3MBMV
Professional – HYF8J-CVRMY-CM74G-RPHKF-PW487
Home Premium – RHPQ2-RMFJH-74XYM-BH4JX-XM76F
Home Basic – YGFVB-QTFXQ-3H233-PTWTJ-YRYRV
Starter – 7Q28W-FT9PC-CMMYT-WHMY2-89M6G
Quello che dovrete fare è semplicemente mettere questo comando slmgr /ipk XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX-XXXXX e al posto delle XXXXX sostituirete il codice dell’edizione che state utilizzando. Alla fine non c’è nessuna difficoltà, dovete stare solo attendi a dare il comando corretto.
La parte più importante è stata fatta, ora possiamo riavviare il pc.
Una volta acceso il computer, potrete verificare se il comando è stato eseguito, quindi aprite il prompt dei comandi e digitate slmgr /dlv per controllare se il contatore è effettivamente stato riavviato.
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