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Dopo le scuse per problemi legati al servizio Mappe di Apple iOS 6, l'azienda di Cupertino ha deciso di licenziare i responsabili del progetto. E' la volta di Richard Williamson, capo del team di sviluppo di Mappe.
Mappe di iOS 6 avrebbe dovuto sostituire Google Maps, ma fin dai primi giorni dopo il rilascio del nuovo sistema operativo mobile, Apple è stata sommersa da critiche, chiacchiere e malcontento da parte di utenti ed esperti del settore. Ciò ha spinto Tim Cook, CEO del gruppo, a pubblicare una lettera aperta in cui si scusava per i disservizi di Mappe, proponendo all'utente alternative fornite da altre aziende (TomTom, Nokia e Google) in attesa di futuri miglioramenti del software Apple.
Rifiutando di firmare questa lettera, Scott Forstall, figura emblematica nello sviluppo d iOS ma a quanto pare anche fonte di tensione nel team, è stato sostituito da Jonathan Ive, un altro pilastro della società di Cupertino. Forstall, però, non è l'unico ad aver fatto le spese per la cattiva immagine di Mappe. Richiard Williamson, capo del team di sviluppo responsabile del servizio, è stato licenziato dal vice presidente Eddie Cue, che ha preso la situazione in mano.
Nonostante il lancio prematuro di Mappe, le vendite di iPhone 5 non hanno subito alcun effetto negativo, ma Apple vuole dimenticare al più presto quest'esperienza per riconquistare la fiducia dei suoi clienti per altri servizi futuri associati alla geo-localizzazione. Al momento non è stato ancora nominato un sostituto di Williamson, anche se ora è Eddie Cue a supervisionare il team di Mappe ed il funzionamento corretto del servizio.
Fonte:
Notebook Italia.