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Storica impresa dell'Udinese nella seconda giornata di Europa League. I bianconeri di Guidolin hanno espugnato Anfield, casa del Liverpool di Borini, con un perentorio 2-3 in rimonta. Inglesi padroni del campo per tutto il primo tempo e in vantaggio al 22' con Shelvey. Nella ripresa però Di Natale, un'autorete di Coates e Pasquale ribaltano la partita che Suarez riapre su punizione. Nel finale l'Udinese con un po' di fortuna resiste all'assalto.
LA PARTITA
Un regalo più bello per il suo 57esimo compleanno Francesco Guidolin non poteva chiederlo ai suoi. Una vittoria storica in casa di uno dei club più blasonati del calcio, sotto la Kop. La sua Udinese ha scritto una pagina importantissima e indelebile di questo sport, passando dove pochissimi sono passati e strappando una vittoria col sangue e con i denti, proprio quelle che storicamente sarebbero le armi del povero Liverpool di Rodgers. Nella città dei Beatles, dei "Fab 4", a cantare sono stati i mille tifosi giunti dal Friuli. Si sentivano solo loro per tutti i novanta minuti. Un coro unico, potente, rimbombante che ha finito per tramortire i Reds in un secondo tempo di passione. Ha vinto l'Udinese alla fine, una squadra che ha saputo soffrire per un tempo, ribaltare il risultato nella ripresa e tenere con il cuore nel finale quando i bombardieri inglesi hanno esaurito le scorte a furia di colpire la difesa bianconera.
La melodia perfetta l'ha composta Guidolin. La partita, con un po' di fortuna che non guasta mai, l'ha vinta lui durante l'intervallo. I primi quarantacinque minuti infatti avevano visto una sorta di "tikitaka" inglese con i friulani in completa balìa degli eventi fatta eccezione per qualche tentativo di contropiede di Di Natale. Poca aggressività in mezzo al campo aveva dato il via libera al vantaggio del Liverpool con Shelvey al 22' (terzo gol in Europa League per il centrocampista classe 1992) senza una parvenza di reazione. Tutto il contrario di quanto si è visto sin dal primo minuto della ripresa a prescindere dal super pareggio di Di Natale dopo pochi secondi.
Lo stesso infatti è stato frutto di un'aggressione al portatore di palla che ha sorpreso i Reds che sono capitolati alla prima occasione. L'atteggiamento diverso, più agguerrito, ha fatto sbandare gli uomini di Rodgers che sono crollati tra il 25' e il 27' del secondo tempo. Prima l'autorete di Coates, goffa a dir la verità, poi un sinistro stupendo di Pasquale dopo la magia in area di Di Natale han messo in ginocchio una squadra rinforzata da Gerrard e Suarez. Proprio l'uruguayano ha trovato il 2-3 su punizione, ma nel finale la roccaforte bianconera non è crollata, resistendo agli assalti di Sterling e compagni. L'impresa è firmata. Si può lasciare Liverpool cantando, magari proprio sulle note dei Beatles.
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Europa League: impresa dell'UdineseAnfield espugnato: 2-3 col Liverpool |
